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Twirling: perché non è ancora uno Sport Olimpico

Il twirling, una combinazione di ginnastica, danza e abilità con il bastone, è popolare in tutto il mondo ma non è ancora uno sport olimpico. Per capire perché, dobbiamo esplorare i criteri e i processi di selezione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e le sfide specifiche che il twirling deve affrontare per raggiungere questo traguardo.

Criteri del Comitato Olimpico Internazionale

Il CIO stabilisce rigorosi criteri per l’inclusione di nuovi sport nel programma olimpico. Questi criteri includono, tra gli altri:

  • Diffusione a livello mondiale: Uno sport deve essere praticato da uomini in almeno 75 paesi e quattro continenti, e da donne in almeno 40 paesi e tre continenti.
  • Storia e tradizione: Lo sport deve avere una storia consolidata e un’organizzazione internazionale ben strutturata.
  • Popolarità e attrattiva: Lo sport deve attirare l’interesse del pubblico e dei media.
  • Valori Olimpici: Lo sport deve riflettere i valori del movimento olimpico, come il fair play, il rispetto e l’eccellenza.

La Situazione del Twirling

  1. Diffusione geografica limitata
    Il twirling è praticato principalmente in Nord America, Europa e Asia, con una presenza significativa in paesi come gli Stati Uniti, il Canada, la Francia e il Giappone. Tuttavia, non raggiunge ancora la diffusione richiesta dal CIO, specialmente in alcuni continenti come l’Africa e l’America Latina.
  2. Struttura organizzativa
    Sebbene esista una Federazione Internazionale di Twirling (WBTF), l’organizzazione deve ancora raggiungere il livello di coesione e riconoscimento necessario. Altri sport che hanno recentemente ottenuto lo status olimpico, come il karate e lo skateboard, hanno mostrato una struttura organizzativa più robusta e una collaborazione più stretta con il CIO.
  3. Popolarità e visibilità
    Nonostante il twirling abbia una base di fan dedicata, non ha ancora raggiunto il livello di popolarità e visibilità di sport più consolidati. Le competizioni internazionali di twirling non attirano lo stesso livello di copertura mediatica e pubblico degli sport olimpici.
  4. Percezione e valori Olimpici
    Alcuni percepiscono il twirling come una disciplina di nicchia, più associata a spettacoli e parate che a una competizione atletica rigorosa. Questa percezione può influenzare la considerazione del CIO riguardo all’inclusione del twirling nel programma olimpico, che pone grande enfasi su valori come l’intensità competitiva e l’attrattiva globale.

Le Sfide Future

Per aumentare le possibilità di diventare uno sport olimpico, il twirling deve:

  • Espandere la pratica: Lavorare per aumentare la partecipazione in più paesi, specialmente nei continenti dove è meno praticato.
  • Rafforzare la Federazione: Migliorare la struttura organizzativa e collaborare più strettamente con il CIO e altre federazioni sportive internazionali.
  • Aumentare la visibilità: Promuovere il twirling attraverso i media, eventi internazionali e campagne di sensibilizzazione per attirare un pubblico più ampio.
  • Educare e modificare le percezioni: Dimostrare che il twirling è uno sport competitivo e atletico, non solo un’attività da spettacolo.

In conclusione, il twirling ha ancora strada da fare per soddisfare i criteri del CIO e guadagnarsi un posto nel programma olimpico. Tuttavia, con impegno e determinazione, la comunità del twirling può lavorare per superare queste sfide e sperare di vedere un giorno questo affascinante sport tra le discipline olimpiche.

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